Sagra Musicale Malatestiana, grandi interpreti a Rimini

Rimini: rimane altissimo il livello del cartellone della Sagra Musicale Malatestiana che a fine estate 2024 raggiunge il traguardo della sua 75esima edizione con un programma che amalgama prestigiose formazioni, grandi direttori e solisti, ma che offre anche "una ribalta ai giovani talenti e a progetti che intersecano la musica con gli altri linguaggi artistici, spaziando dalla musica antica al repertorio contemporaneo", come svelato dai promotori di questa festa delle Sette note in riva all'Adriatico. L'idea di partenza resta quella classica: "La Sagra non è solo un appuntamento di punta della proposta culturale cittadina, ma è una rassegna in grado di accompagnare il pubblico attraverso le stagioni, dalla primavera all’inverno" anche se è verso la fine della bella stagione che, tradizionalmente, bisogna guardare, cercando di non perdere le date più significative e stimolanti.
Myung-Whun Chung (Ph. Facebook Sagra Malatestiana)
"Di grande prestigio l’inaugurazione al Teatro Galli del ciclo dei concerti sinfonici (1 settembre) con una formazione blasonata come la Concertgebouw Orchestra di Amsterdam affidata alla direzione di Myung-Whun Chung che affronterà la Quarta Sinfonia di Johannes Brahms e il Quarto concerto per pianoforte e orchestra di Ludwig van Beethoven con un solista del calibro di Andras Schiff". Siamo nel gotha del panorama musicale internazionale: Rimini abbina, in un unico momento, uno dei più grandi ensemble orchestrali (e una bacchetta dal valore indiscusso) con un interprete magico della tastiera. Poi ecco il ritorno di un direttore eclettico come Vladimir Jurowski (12 settembre) alla testa della Rundfunk-Sinfonieorchester Berlin in un programma in gran parte dedicato a Brahms con le celebri Variazioni su un tema di Haydn per orchestra, la Prima Sinfonia e come pagina centrale il Concerto per violino e orchestra di Mendelssohn, solista Augustin Hadelich. Ancora da segnare in agenda, con protagonista una pagina del compositore contemporaneo Jorg Widman, la serata con l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia diretta da Gianandrea Noseda (17 settembre) che prima del finale con la Quinta di Beethoven prevede la partecipazione di due pianisti, Jan Lisiecki e Francesco Piemontesi, nell’esecuzione del Concerto per due pianoforti e orchestra in mi bemolle maggiore di Wolfgan Amadeus Mozart.

Beatrice Rana (Ph. Facebook Sagra Malatestiana)
"Debutta a Rimini (13 ottobre) Teodor Currentzis, uno fra gli interpreti più originali, anticonformisti, visionari e discussi della scena musicale internazionale. Assieme a lui, i musicisti dell' orchestra MusicAeterna propongono un programma dove spicca la Quinta Sinfonia di Dmitri Šostakovič". Il duecentesimo anniversario della prima esecuzione della Nona Sinfonia di Beethoven è l’occasione per ascoltare per la prima volta in riviera (28 ottobre) i musicisti dell’Orchestra Leonore, formazione di vocazione internazionale fondata e diretta da Daniele Giorgi. Con il Philharmonischer Chor Műnchen rivive uno dei più grandi e influenti capolavori beethoveniani, quella Nona Sinfonia che segnerà un punto di svolta nella storia della musica oltre ad essere attualissimo simbolo di fratellanza universale. Attenzione anche alle proposte cameristiche, ciclo ospitato sempre al Teatro Galli. Si comincia con l’Italian Youth Guitar Orchestra (5 settembre) diretta da Pierluigi Colonna e con la partecipazione del soprano Ilona Mataradze. Cambia l’orizzonte con la musica polifonica cinquecentesca proposta dai Tallis Scholars (20 settembre), il complesso vocale più celebrato al mondo che a Rimini vede la presenza del suo fondatore e direttore Peter Phillips. La musica di Johannes Brahms e di Paul Hindemith (23 settembre) vede in agenda il clarinettista Claudio Conti con un quartetto d’archi composto da Maurizio Sciarretta, Simona Cavuoto, Thomas Cavuoto e Francesco Stefanelli.

Teatro Galli, Rimini
Molto atteso il nuovo incontro con la pianista Beatrice Rana (2 ottobre) in un recital che sceglie partiture di Brahms e Ravel sempre nel segno di un virtuosismo e di una sensibilità musicale oramai apprezzati nelle sale di tutto il mondo. Inedita la prospettiva con cui la Sagra Musicale Malatestiana celebra l’opera di Arnold Schoenberg nel centocinquantenario della nascita: la Serenata op 24 per baritono e orchestra da camera (solista il baritono Davide Damiani) è il capolavoro attorno a cui ruota il programma del concerto commissionato ai solisti della Wunderkammer Orchestra diretti da Carlo Tenan (18 ottobre). In questo concerto l’avanguardia di Schoenberg svela la stretta relazione con il repertorio popolare viennese. Per la programmazione invernale, due maestri dell’archetto - il violinista Giuliano Carmignola e il violoncellista Mario Brunello - si ritrovano (13 dicembre) con i Solisti Aquilani per un'esecuzione che esplora l’universo sonoro forgiato da generazioni della famiglia Bach. Infine, il Teatro Galli si apre ai giovani talenti (15 dicembre) con il recital del giovanissimo pianista Giacomo Menegardi, ultimo vincitore del prestigioso Premio Venezia.