Triennale Milano Teatro 2023 | Lo sguardo sul mondo

Dopo la pausa estiva, la programmazione di Triennale Milano Teatro riprende a partire da ottobre con la Stagione 2023, palinsesto autunnale che rappresenta la cerniera di congiungimento ideale tra l’edizione appena conclusa e quella prossima (la settima, nel 2024) del festival internazionale FOG, fulcro della proposta performativa dell'istituzione. Otto gli appuntamenti in programma da venerdì 20 ottobre a sabato 16 dicembre per una rassegna che si propone come uno speciale osservatorio della pluralità dei linguaggi tra danza, teatro, musica e performance e che porterà a Milano artisti, compagnie e progetti da Iran, Israele, Francia, Belgio, Germania e Italia.
Batsheva Dance Company - MOMO © Ascaf 
Paola Dubini, presidente di Triennale Milano Teatro, afferma: "Ogni progetto nasce dall’osservazione del nostro habitat e dall’ascolto e dall’attenzione per i nostri pubblici, anche quelli potenziali. Quest’anno siamo felici di poter rispondere in un modo tutto nuovo alla grande richiesta di partecipazione di spettatrici e spettatori, rincorrendo l’obiettivo di un teatro sempre più aperto, integrato e attrattivo". Umberto Angelini, direttore artistico di Triennale Milano Teatro, spiega: "La programmazione conferma la nostra vocazione internazionale e il sostegno agli artisti più significativi della ricerca italiana. È motivo di grande soddisfazione inaugurare la Stagione con Ohad Naharin, uno dei più celebri maestri contemporanei, per la prima volta a Milano". Grande novità per la "sessione autunnale" è l’introduzione di una modalità totalmente nuova per vivere la proposta culturale, ancora più completa e integrata. Nel marzo 2023 Triennale Milano ha infatti lanciato la sua membership, acquistabile sia online sia in biglietteria. Un’offerta articolata che risponde alle esigenze e alle abitudini di diversi target di pubblico: appassionati di cultura, creativi, giovani. Ogni membership - della validità di 365 giorni - offre numerosi vantaggi e, anche per le attività del teatro, permette di costruire "l’abbonamento" che meglio corrisponde ai propri interessi, garantendo riduzioni maggiori rispetto alle formule proposte negli anni passati: sconti alle caffetterie, agevolazioni per gli accompagnatori e la possibilità di includere biglietti per le mostre, oltre che per gli spettacoli di FOG 2024. 
Per il teatro questo nuovo strumento risulta ancora più vantaggioso e interessante proprio in prospettiva della settima edizione del festival FOG (febbraio - maggio 2024).

Blind Runner ©Benjamin Krieg 
La Stagione 2023 prende il via il 20 e 21 ottobre nel segno della grande danza internazionale con una prima milanese d’eccezione: nato dal genio di Ohad Naharin, MOMO è l’ultimo lavoro della Batsheva Dance Company, compagnia di culto della scena globale, per la prima volta a Milano, che vede i corpi di danzatrici e danzatori dispiegarsi in un autentico atto di passione corale, accompagnati dalle musiche di Laurie Anderson e del Kronos Quartet. Dal 24 al 26 ottobre appuntamento da non perdere con il grande teatro internazionale per la prima italiana di Blind Runner, coproduzione Triennale Milano Teatro e ultimo spettacolo del regista iraniano Amir Reza Koohestani con il suo Mehr Theatre Group, che ha da poco debuttato con grande successo di pubblico e critica al Kunstenfestivaldesarts di Bruxelles: al centro, la vicenda di una donna, prigioniera a seguito delle manifestazioni che hanno insanguinato il Paese, e del suo audace e folle piano per raggiungere l'Inghilterra attraverso il tunnel della Manica. La danza è nuovamente protagonista il 27 e 28 ottobre con il ritorno in Triennale del talento poliedrico di François Chaignaud, coreografo e interprete ma anche scrittore, storico, cantante e autentico maestro del crossdressing; in Symphonia Harmoniæ Cælestium Revelationum (altra prima italiana), Chaignaud prosegue nella sua originalissima rivisitazione di miti e storie del passato accompagnato dalle musiche ipnotiche di Marie-Pierre Brébant, con lui sul palco per l’occasione.

Motus (ritratto) © Matteo Rinaldini 
Il mese di novembre si apre con la prima puntata della terza tappa del progetto Piscina Mirabilis, inedito laboratorio-performance ideato per Triennale Milano Teatro da Michele Di Stefano (Leone d’Argento per la Danza a Venezia e artista associato di Triennale Milano Teatro per il triennio 2022-2024) con la sua compagnia mk (3-5 novembre), che invita a cercare una connessione collettiva nel movimento, nella pura espressione dinamica. A seguire, dal 17 al 19 novembre, Di Stefano presenta il suo nuovo lavoro Sfera, rappresentazione esemplare della cifra stilistica della compagnia, che trae spunto e suggestioni dal Kecak, affascinante forma di danza e musica rituale tipica della tradizione balinese. Tra la fine di novembre e l’inizio di dicembre spazio al teatro con Frankenstein (A Love Story) di Motus, punto di riferimento storico della ricerca italiana e internazionale, rivisitazione del classico di Mary Shelley che vede il ritorno in scena della straordinaria Silvia Calderoni (22-26 novembre) e la prima uscita in "solo" da regista di Daria Deflorian (artista associata di Triennale Milano Teatro per il triennio 2022-2024) che in Elogio della vita a rovescio, condiviso e interpretato da Giulia Scotti, si concentra su uno dei temi topici della scrittrice sudcoreana Han Kang, vincitrice tra gli altri nel 2016 del Man Booker International Prize: il rapporto tra sorelle.

Motus - Frankenstein (a love story)
Dopo la seconda e ultima puntata per questo 2023 di Piscina Mirabilis (4-6 dicembre), arriva la musica - altra costante nella proposta di Triennale Milano Teatro - che torna protagonista in chiusura di cartellone grazie al nuovo appuntamento realizzato in collaborazione con Radio Raheem, resident radio di Triennale Milano: 25AV è una piattaforma dedicata alle arti audiovisive e performative finanziata dall’Unione Europea e creata da Radio Raheem insieme a Kiosk Radio di Bruxelles e Radio 80000 di Monaco di Baviera, che ha selezionato attraverso un’open call in tutta Europa quattro progetti di live audio-video, che saranno presentati il 16 dicembre in prima nazionale in teatro. La Stagione 2023 di Triennale Milano Teatro sarà ancora una volta nel segno di Romeo Castellucci, Grand Invité per il quadriennio 2021-2024. L’artista cesenate, uno dei più importanti autori viventi del teatro contemporaneo, curerà la nuova tappa dello speciale progetto formativo iniziato nel 2021 con Nascondere e proseguito nel 2022 con La quinta parete: il nuovo ciclo di incontri, come sempre dedicato a un gruppo di professionisti e studenti (selezionati tramite apposita call), prenderà il via il prossimo 27 ottobre e si concluderà come di consueto con un’apertura pubblica prevista per giovedì 16 novembre.


Triennale Milano
Lo sguardo sul mondo
Stagione teatrale 2023
20 ottobre - 16 dicembre

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