Festival Respighi Bologna è una realtà. Prima edizione

Idee che si consolidano e che si affermano. Grazie al progetto ideato da Maurizio Scardovi, manager bolognese che opera nel settore dello spettacolo e appassionato studioso del compositore, Bologna dedica per la prima volta un festival musicale a Ottorino Respighi, grande musicista e suo illustre cittadino. Ogni anno la città farà da palcoscenico a concerti, convegni, approfondimenti, collaborazioni e iniziative culturali che coinvolgono le istituzioni cittadine e le eccellenze della Regione, con l’obiettivo di riscoprire e valorizzare non solo l’intera opera respighiana, ma anche quella dei compositori a lui contemporanei, facendo emergere l’immenso patrimonio musicale del primo Novecento italiano e raccontandone la società e la cultura.
L’edizione 0 del Festival ha avuto luogo a settembre 2022 con star internazionali come Mischa Maisky e Ilya Gringolts, e giovani talenti dell’Orchestra del Conservatorio "G.B. Martini" diretti da Luciano Acocella, e dell’Orchestra Senzaspine, esibitasi con la guida di Tommaso Ussardi e con un solista dell’esperienza di Andrea Macinanti. Preziosa la collaborazione con la Filarmonica Arturo Toscanini, che è andata in scena al Teatro Duse con la direzione di Sasha Yankevych mentre al Comunale la pièce Il Cenacolo delle Beffe, a cura degli studenti del dipartimento delle Arti, ha rievocato le riunioni animate da Respighi nella storica bottega di Bongiovanni ed è stata preceduta da un "concerto meccanico" con i pianoforti Vorsetzer della Collezione Severi. L’Accademia Filarmonica di Bologna ha ospitato la prima Giornata di studi annuale, a cura di Piero Mioli, con la partecipazione di Norberto Cordisco Respighi, discendente del compositore, e la Cineteca di Bologna ha accolto la preview di un nuovo lavoro di Virginia Guastella, che quest’anno sarà presentato in prima mondiale. Un ricco calendario di iniziative ha "dato il là", dunque, alla prima edizione del Festival, che riconferma e rinsalda le collaborazioni con le principali istituzioni del territorio, guardando nel contempo a gemellaggi e co-produzioni internazionali che si svilupperanno a partire dal 2024. Con il sostegno del Comune di Bologna, della Regione Emilia-Romagna e del ministero della Cultura, e grazie al fondamentale contributo dei Founding Partners Alfasigma e Pelliconi, cui si aggiungono il fondo "Riscopriamo la città" di Fondazione Cassa di Risparmio e nel 2023 un partner attento al territorio come Banca di Bologna, il Festival presenta alla collettività un cartellone ricco di iniziative con uno sguardo proiettato verso il futuro. Una visione che è stata premiata anche dal patrocinio di Agis, Confidustria Emilia Area Centro e Università di Bologna.

Oksana Lyniv
Novità assoluta del Festival sarà il concerto "lancio" nel luogo bolognese per eccellenza: il palco di Piazza Maggiore, che il 18 giugno ospiterà un concerto sinfonico dell’Orchestra del Conservatorio "G.B. Martini", guidata per l’occasione dalla direttrice musicale del Teatro Comunale di Bologna, Oksana Lyniv, attiva promotrice dei giovani talenti. Il concerto rappresenta a tutti gli effetti un evento straordinario, perché vedrà esibirsi in Piazza Maggiore per la prima volta nella sua storia l’Orchestra dei giovani talenti del Conservatorio, e sotto la guida - altra “prima volta” - di un direttore musicale del Teatro Comunale, grazie alla sensibilità dimostrata da Oksana Lyniv, che dirigerà la compagine in un programma che si aprirà con le pagine di Respighi, dalle più rare Impressioni Brasiliane alle celebri Antiche Arie e Danze per liuto, per concludersi con un monumento della storia della musica come la Sinfonia Eroica di Beethoven. Il concerto sarà inoltre l’appuntamento conclusivo del nuovo Bologna Portici Festival, la grande festa urbana nel segno dell’incrocio tra Creatività e Beni Culturali varata quest’anno dal Comune. Il Festival Respighi Bologna si svolgerà poi fra il 24 settembre e il 3 ottobre 2023 con un calendario ampliato a dodici appuntamenti, distribuiti nei principali luoghi d’arte e cultura della città, per ripercorrere la vita e le opere di Respighi, celebrando il ruolo fondamentale del compositore nel Novecento mondiale e al contempo esplorandone i lavori meno noti, e riscoprendo l’effervescente temperie culturale e sociale dell’Italia dell’epoca. Si riconfermano le partnership con istituzioni come il Conservatorio "G.B. Martini" di Bologna, che aprirà il Festival il 24 settembre con la sua Orchestra, solista Mariangela Vacatello e direttore Carlo Goldstein, in programma la prima esecuzione assoluta del brano Omaggio a Respighi, commissionato a un giovane compositore che sarà selezionato a luglio fra i più meritevoli del conservatorio felsineo.

Louis Lortie e il Quartetto Guadagnini
Ad un altro brillante allievo del Conservatorio, il pianista Gian Marco Verdone, sarà affidato il Concerto in modo misolidio di Respighi mentre Mariangela Vacatello eseguirà il Quarto Concerto di Rachmaninov, in un programma che si completerà con la Rapsodia in Blu di Gershwin: tre opere scritte ad un anno di distanza l’una dall’altra, fra il 1924 e il 1926, dove i rispettivi compositori sembrano guardarsi a vicenda: dall’America alla Russia, passando per Bologna. Una world première, il 25 settembre in collaborazione con Cineteca di Bologna, sarà la nuova sonorizzazione del film muto "La bella addormentata" di Klaus Leni ad opera di Virginia Guastella a partire dalle musiche originali di Respighi (idealmente esaudendo il desiderio dell’autore, espresso nell’epistolario con l’editore Ricordi, di realizzare proprio una trasposizione cinematografica della sua opera La bella dormente nel bosco). Una restituzione preziosa per un autore che ha ispirato i più grandi compositori di colonne sonore, da Ennio Morricone a John Williams. Nell’ottica di "abitare la città" e percorrere i suoi luoghi e il suo patrimonio artistico, e grazie alla disponibilità della Parrocchia di San Giuliano, il 26 settembre la Chiesa di Santa Cristina della Fondazza ospiterà gli archi del Quartetto Guadagnini, Premio Piero Farulli, in seno al Premio "Franco Abbiati". Insieme a un eccezionale pianista come Louis Lortie, l’ensemble proporrà tre "chicche" del repertorio: i Quintetti per archi e pianoforte di Respighi, Borodin e Wolf-Ferrari. Si rinsalda il legame con il Teatro Duse di Bologna e con la Fondazione Arturo Toscanini di Parma, che il 27 settembre porterà sullo storico palcoscenico di Via Cartoleria un concerto del Festival Toscanini, protagonista la sua Filarmonica diretta da Alessandro Bonato e una voce straordinaria come Anna Caterina Antonacci, impegnata fra l’altro nel poema respighiano Il Tramonto. Il Teatro Duse, testimone proprio delle prime esecuzioni di alcuni lavori di Respighi, sarà anche sede di una puntata di Almanacco di Bellezza, la trasmissione condotta da Paolo Gavazzeni per Sky Classica che vedrà ospiti fra gli altri la stessa Antonacci, oltre all’ideatore del Festival Maurizio Scardovi. Prosegue anche il sodalizio con il Teatro Comunale di Bologna, cui sarà affidata la serata finale all’Auditorium Manzoni, il 3 ottobre, con la celebre Trilogia romana, capolavoro universalmente riconosciuto di Ottorino Respighi, che l’Orchestra della Fondazione lirico-sinfonica felsinea eseguirà sotto la guida della sua Direttrice Musicale, Oksana Lyniv: un evento straordinario, che sarà aperto da una matinée per le scuole condotta da Nicola Campogrande, che racconterà ai ragazzi tutta la magia delle Fontane, dei Pini e delle Feste romane.

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