La Sicilia di Ciccio Sultano al W Rome. Cucina educata

Un mix innovativo tra la cucina siciliana e la cultura gastronomica delle migliori tradizioni della Capitale: il ristorante Giano di W Rome presenta ed esalta la "Cucina Educata" di Ciccio Sultano (in copertina) e del suo "allievo" Nicola Zamperetti che con la "brigata" del cinque stelle romano sta riscrivendo le regole della scena gastronomica laziale. "Sultano e il suo stile di unico garantiscono agli ospiti un’esperienza culinaria senza pari in città - commenta Christian Zandonella, general manager dell'hotel -. Ciccio è in grado di unire in modo magistrale le atmosfere social e disinvolto del brand W al proprio estro creativo dando vita ad un’interpretazione unica della tradizione della sua isola". Maestro-artigiano del gusto, premiato dalla Guida Michelin con due stelle, il grande chef ragusano è famoso per la sua visione giocosa dell'arte della tavola siciliana.
Spinto dalla passione per i sapori e dall’amore delle combinazioni di ingredienti italiani tradizionali e contemporanei assimilati durante la sua vasta esperienza, le sue creazioni portano a Roma un'esperienza gourmet diversa e, allo stesso tempo, di grande pregio. In esclusiva per W Rome nasce, ad esempio, il format "Lido Sultano", ciclo di serate "in viaggio" tra il mare della Sicilia e la classicità romana. Martedì 14 febbraio, con un’edizione speciale, romanticamente rinominata "Lido sul...t’amo – Amuri edition", andrà in scena la Night Brunch con "protagonisti" Florio e Duca di Salaparuta. Il menu della serata prevede, tra le varie leccornie, la "Zuppetta di ceci (Maccheroncino liscio fatto in casa, ceci, arancia, cedro, bottarga, olive)" e "il Falso Magro (Ventre di manzo, pollo, prosciutto S. Ilario, tartufo nero, fave, piselli)". Per concludere "in dolcezza" non poteva mancare una selezione di dolci tra cui il Cannolo siciliano, il Lampone (Mousse  al lampone, biscotto alla vaniglia, lime) e i "Falsi d’Autore" firmati Fabrizio Fiorani. Al termine tutti al W Lounge per un momento DJ set che vedrà alla consolle proprio il cuoco siciliano. Nicola Zamperetti è l’executive chef di Giano: la sua avventura tra i fornelli parte proprio nella squadra di Ciccio dal 2015. Lo segue al Ristorante Duomo, al Ritz Carlton Vienna e, infine, al W Rome, dove ha assunto il suo attuale ruolo. Nicola non è solo il braccio destro di Sultano, spesso è il suo cuore, la sua mente e ovviamente  anche la sua mano sinistra. 
Per Nicola Roma è un "palcoscenico" dal doppio significato: un luogo dove mostrare e celebrare lo stile di vita italiano ma anche un "laboratorio" di sviluppo del suo percorso personale.

Ristorante Giano
"Se la Sicilia è stata in grado di affermare la propria identità come destinazione dall’interesse storico e culturale nella mente dei viaggiatori internazionali è anche perché la sua cucina non ha eguali e vanta una storia di migliaia di anni che si è evoluta in chiave contemporanea attraverso i secoli - spiega  Sultano -. Con  la nostra proposta al W Rome vogliamo far conoscere agli ospiti la cucina siciliana mettendo in risalto il meglio della cultura mediterranea, accompagnandoli in un percorso nel cuore di ciò che rende quest'isola e la sua offerta culinaria così uniche. Le molteplici specialità della Sicilia provengono dalla terra, dal mare e persino dai vulcani. Con quest'ultime vogliamo dar vita ad una cucina libera da eccessivi formalismi e che si concentra sui meravigliosi prodotti che questo territorio ci regala, esaltandone i migliori ingredienti e utilizzandoli per creare piatti spettacolari ed intriganti". Gli ospiti possono apprezzare il senso della cucina tradizionale italiana in stile familiare con una proposta di all-day dining, che prevede piatti da condividere in compagnia. Ogni piatto di pasta è fresco e fatto a mano con semola di grano italiano, un filo di olio siciliano e un pizzico di sale, triade che è anche la "firma" dello stile inconfondibile di Ciccio. Il piatto-simbolo, gli "Spaghetti Taratata con bottarga di tonno rosso, salsa di limone e carpaccio di cernia" è in grado di far venire l’acquolina in bocca a tutti i gourmand. La filosofia italiana lega il buon cibo alla convivialità e questo connubio qui è riaffermato. Al W Lounge, con musica dal vivo e dj set, la cocktail culture del brand si rinnova continuamente, combinando ingredienti naturalissimi e una conoscenza approfondita dell’arte del bere miscelato.

I cocktail, ispirati al concetto di "Perpetual Nature", con prodotti freschi come erbe, foglie, fiori e frutti, sono ideati e realizzati dal bar  manager Emanuele Broccatelli con il suo team. Nei mesi primaverili ed estivi la spettacolare terrazza che ospita il Wet Deck, con piscina all’aperto, offre viste panoramiche da ammirare gustando cocktail, crudi e pizza con le creazioni di Pier Daniele Seu, pizzaiolo pluripremiato. Creato per essere una vera e propria oasi immersa nel verde e circondata da alberi di limoni, il rooftop rappresenta un'isola alternativa per vivere una pausa romana mentre l’intrattenimento dei DJ set incornicia un'atmosfera rilassata e stimolante. Il Giardino Clandestino, cortile e cuore pulsante della "casa",  è il luogo ideale dove ritrovare gli amici o farne di nuovi o riunire la famiglia. Un'oasi perfetta per concedersi un aperitivo con i piatti tipici dello street food siciliano come le classiche "Panelle" - frittelle di ceci - o lo "Sfincione", la tradizionale pizza in stile focaccia, o gli appetitosi arancini. Per i più golosi, Zucchero X Fabrizio Fiorani è la meta giusta per concedersi una tentazione, accolti e coccolati dal pasticcere  di fama mondiale Fabrizio Fiorani (Asia’s 50 Best Pasty Chef’s). Consapevole della dualità che anima la capitale e che l'hotel stesso reinterpreta, Fabrizio si rifiuta di essere definito solo dalla tradizione e nutre un rispetto profondo per le regole della pasticceria. Zucchero è il primo suo spazio firmato, "tempio" di sapori complessi, consistenze e attualizzazioni creative dei grandi classici.

Giardino Clandestino


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