11 luglio 2025

Deauville | A Zoey Deutch il Premio New Hollywood

Il Deauville American Film Festival annuncia che durante la sua cinquantunesima edizione, in programma da venerdì 5 a domenica 14 settembre 2025, premierà l'attrice Zoey Deutch con il New Hollywood Award, riconoscimento attribuito ogni anno a una personalità emergente del cinema la cui accuratezza interpretativa, oltre alle scelte artistiche, segnano il rinnovamento della Settima arte. Dopo Mikey Madison, premiata nel 2024 e recente vincitrice dell'Oscar per il suo ruolo in Anora di Sean Baker, la rassegna della Normandia prosegue la sua missione di rivelare i talenti di domani, il cui percorso colpisce per coerenza e audacia. Fin dal suo debutto, Zoey Deutch si è affermata come un'interprete promettente dall' innegabile potenziale cinematografico.
È apparsa in opere eclettiche come The Last Day of My Life di Ry Russo-Young, Flower di Max Winkler, la serie di Ryan Murphy The Politician, le commedie romantiche di successo Set Up di Claire Scalon e The Hustler oltre che nell'elegante thriller The Outfit di Graham Moore. Tra gli altri film recenti figurano The Second Juror di Clint Eastwood, in cui recita insieme a Nicholas Hoult e Toni Collette, Not Okay di Quinn Shephard e A Ring for Two di Daryl Wein, di cui è stata anche produttrice esecutiva. Deutch ha anche debuttato a Broadway nell'autunno 2024 nel ruolo di Emily Webb in Our Town. A Deauville, proprio nel contesto della premiazione, l'attrice presenterà in anteprima speciale il nuovo lungometraggio di Richard Linklater Nouvelle Vague. A questo proposito la critica è concorde: con grazia, impertinenza e umorismo, lei interpreta la star americana Jean Seberg, imponendo sul grande schermo il suo talento - oltre la semplice arte della mimica - incarnando una donna libera degli anni Sessanta, fuori dagli schemi. Vero e proprio ponte tra il cinema americano e quello francese, tra Austin e Parigi, il film costituisce un omaggio, tanto doveroso quanto malizioso, di Linklater a Jean-Luc Godard, alla giovinezza, alla creatività e allo spirito di libertà della Nouvelle Vague. La cerimonia di premiazione dei New Hollywood Award, seguita dalla proiezione di Nouvelle Vague, alla presenza della stessa Zoey Deutch, avrà luogo durante il Festival, il 12 settembre. Il Premio Lucien-Barrière per il Romanzo Americano, istituito nel 1976 e assegnato ogni anno sempre nell'ambito della kermesse cinematografica francese, andrà, invece, a Joyce Maynard per la sua opera "Where the Light Enters", scelta da una giuria di scrittori e giornalisti (François Armanet, Ariane Bois, Tiffany Gassouk, Colombe Schneck e Éric Neuhoff). Organizzata da Béatrice Nakache Halimi, la selezione annovera tra i suoi vincitori delle passate edizioni alcuni dei grandi nomi della letteratura americana: Irwin Shaw, Norman Mailer, Gore Vidal, Samuel Fuller, Paul Auster, Jerome Charyn, Mary Higgins Clark, Michael Cimino, Danielle Steel, Jim Harrison, Michael Collins, Stewart O'Nan, Colum McCann, Nathan Hill… Maynard è autrice di diversi romanzi, tra cui "The Long Weekend", "The Hurricane Girls", "The Mountain Man" e la straordinaria autobiografia "The World Before Me" in cui racconta la sua relazione con J.D. Salinger (tutti libri pubblicati da Philippe Rey). Il suo romanzo "To Die For" è un grande successo ed è stato adattato per il grande schermo da Gus van Sant nel 1995.

Joyce Maynard

Copertina - Zoey Deutch © DR