9 dicembre 2025

Gabriele Cappelli | Venticinque. Cadogan Gallery

Milano: Cadogan Gallery presenta Venticinque, la prima mostra in Italia di Gabriele Cappelli (Forlì, 1972; vive e lavora a Londra dal 1997) che per l’occasione espone una serie di nuove opere pittoriche ispirate ad alcune creazioni emblematiche e temi significativi esplorati nel corso della sua carriera. Cappelli si avvicina all’arte fin da giovane. I frequenti viaggi a Roma per far visita al nonno, architetto e designer, lo introducono alla pittura, fulcro della sua pratica artistica.
Gabriele Cappelli (Photo Cadogan Gallery) 
Nel 1997, a venticinque anni, si trasferisce a Londra, dove decide di dedicarsi totalmente al lavoro di artista, ispirato dal movimento dei Young British Artists (YBA). È in questa fase che si interessa alla pittura come ricerca sulla composizione cromatica, un modo per creare colori che sperimenta, studia e accosta dando vita a equilibri inediti. A Londra matura la propria ricerca immerso nel fermento culturale degli anni Duemila e circondato da incontri significativi che ne segnano il percorso. Per Cappelli - rappresentato da Cadogan Gallery da più di dieci anni - il colore è il cardine della ricerca, che non serve a descrivere ma "parla da sé"; la forma ne regola equilibrio e proporzioni, e in questo modo crea armonie o tensioni visive. Con cere e polveri che evocano la lucentezza dell’oro, mescolate a colori a olio, le sue opere - parte di numerose collezioni private nel mondo -
 trasmettono un senso di profonda armonia e serenità. 

Photo Credits: Pietra Studio Courtesy: Cadogan Gallery

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L'ARTISTA

"Pulite e potenti, le forme geometriche astratte di Gabriele Cappelli uniscono un senso estetico classico a un approccio contemporaneo al colore e alla linea. Le sue opere contengono un intrinseco senso di equilibrio nelle proporzioni, nella forma e nel colore, distillando un linguaggio estetico universale nella sua forma più pura. Cappelli è sempre stato interessato al dialogo tra diverse discipline; sia nella teoria che nella tecnica, le sue opere racchiudono l'armonia che l'artista ha trovato tra passato e presente. È in grado di richiamare le tradizioni artistiche storiche attraverso forme e texture astratte e moderniste, rievocandole e rivitalizzandole combinandole con i protagonismi concettuali e visivi dell'arte contemporanea. L'artista trae ispirazione dall'architettura e dall'urbanistica, ma anche dalla struttura della musica, utilizzando queste discipline per informare lo sviluppo delle sue opere nella creazione di un senso di ordine. L'uso di colori a olio puri e genuini... conferisce ricchezza alle combinazioni di tinte tenui e intense nelle sue composizioni, spesso stratificate con polvere d'oro che ne esalta l'intensità. I suoi dipinti hanno una superficie autenticamente levigata e, tuttavia, al suo interno, il lavoro e la pazienza si esprimono ancora nelle pennellate evidenti a uno sguardo ravvicinato. Il pittore crea, così, profondità dalla piattezza della tela, affermando la materialità dell'opera stessa. La sensazione è espressa come il primo passo di un processo complesso". (fonte: Cadogan Gallery/Artisti)

CADOGAN GALLERY
presenta
Gabriele Cappelli
Venticinque
Fino al 31 gennaio 2026
Via Bramante 5
Milano
cadogangallery.com