1 luglio 2025

Südtirol Festival Merano: 40 anni di grande musica

Il südtirol festival merano, erede delle storiche "settimane musicali", festeggia il suo 40º anniversario  con un programma che si dipana da sabato 16 agosto a lunedì 22 settembre 2025. Vincono i ricordi: "In questo luogo di ispirazione per musicisti, tra le  Alpi, nel 1922 Richard Strauss accompagnava la cantante Lotte Schöne al primo 'Meraner Musikfest' presso il Teatro Puccini. Un anno prima, il giovane Paul Hindemith aveva composto, sotto lo pseudonimo di 'Paul Merano', la colonna sonora per il film muto 'Im Kampf mit dem Berge' del regista Arnold Fanck, da lui incontrato casualmente proprio a Merano. Fanck ha montato il film nella città sul Passirio e Hindemith realizzerà poi una partitura di 75 minuti per questa 'sinfonia alpina in immagini'. Nel 1986, in occasione del 150º anniversario della città termale, il südtirol festival merano si riallacciava a questa ricca eredità culturale ed oggi, giunto alla sua quarantesima stagione, continua a rendere omaggio al suo territorio".
Rudolf  Buchbinder © Marco Borggreve  
Gli organizzatori tesaurizzano questa "memoria" e annunciano che il 27 agosto gli LGT Young Soloists, diretti da Alexander Gilman, si esibiranno insieme al pianista Martin James Bartlett. Accanto alle "Quattro Stagioni di Buenos Aires" di Astor Piazzolla, verranno proposti il primo concerto per pianoforte di Philip Glass, soprannominato "Tirol", e la prima assoluta dell’opera "Dolomites" di Rachel Portman, commissionata proprio dalla rassegna musicale meranese. La compositrice britannica, prima donna a vincere un Oscar per la migliore colonna sonora nel 1996, ha successivamente firmato le musiche di film di successo come "Beloved" e "Chocolat" con Juliette Binoche. Con questo "open concert", la manifestazione celebra proprio i suoi 40 anni di attività concertistica. Tra agosto e settembre sono in agenda 26 concerti organizzati in sette cicli musicali e distribuiti in tredici luoghi che comprendono sale da concerto, chiese e castelli di Merano e dintorni. Anche nel 2025 la sezione sinfonica "classic" rimane il cuore pulsante della rassegna. Il 21 agosto apertura nella sala del Kursaal con la Royal Philharmonic Orchestra London diretta da Vasily Petrenko, solista il violoncellista Pablo Ferrández.
  
Daniel Hope (foto Verbier Facebook)
Seguiranno il pianista Behzod Abduraimov accompagnato dalla Melbourne Symphony Orchestra, sotto la direzione di Jaime Martín, e quindi Víkingur Ólafsson, notissimo pianista islandese che si proporrà in recital con partiture di Bach, Schubert e Beethoven. Il 2025 vede anche il ritorno di Rudolf Buchbinder, eccezionale interprete del repertorio beethoveniano per la tastiera, che si esibirà con la Hong Kong Philharmonic Orchestra sotto la direzione di Jaap van Zweden. A Merano farà tappa, inoltre, la Philharmonia Orchestra London con il suo giovane direttore principale, Santtu-Matias Rouvali, e il pianista Bruce Liu. Nel Duomo di Merano, il BachWerkVokal, sotto la direzione di Gordon Safari, eseguirà un programma interamente dedicato a Händel, con l’oratorio Il Messiah e l’Utrecht Te Deum. La violoncellista Anastasia Kobekina si esibirà, assieme all’ensemble Il Pomo d’Oro, in un programma che spazia da Vivaldi a Stravinsky mentre la Dresdner Philharmonie, condotta da Dima Slobodeniuk, concluderà la Stagione il 22 settembre, assieme al pianista Boris Giltburg. Tra gli altri appuntamenti da segnare in agenda figurano anche l’Academy of St. Martin in the Fields e Jan Lisiecki che interpreteranno, nel corso di due serate, i cinque Concerti per pianoforte di Beethoven. Doppia esibizione anche per il violinista Daniel Hope che si esibirà dapprima nel suggestivo ambiente liberty del Teatro Puccini appena restaurato.

  
Quartetto Hagen (courtesy Musica Insieme)
Qui, assieme al trombonista svedese Nils Landgren, proporrà una serata intitolata "Rendezvous", unendo opere di Bernstein e Gershwin a brani di Sting. Secondo momento al Kursaal con la Zürcher Kammerorchester, la giovane pianista Marie Sophie Hauzel e il violinista altoatesino Julian Kainrath (musiche di Bach, Elgar, Grieg e Chausson). "Veglia per tutta la notte" di Sergej Rachmaninov, eseguita dall’ensemble vocale estone Vox Clamantis diretto da Jaan-Eik Tulve aprirà, invece, il ciclo "vox humana" nella Chiesa Parrocchiale di Lana di Sotto. La rassegna proseguirà con i gruppi Voces8, a Castel Tirolo, e Apollo5, a Castel Katzenzungen. Nell’ambito del "young artists portrait" il quartetto d’archi Quatuor Agate si esibirà a Castel Scena e a Castel Baslan. ll quotidiano britannico The Telegraph definisce il vincitore sudafricano dell'Opus Klassik, Abel Selaocoe, un "violoncellista di grande talento e una one-man band". L’interprete, che fonde il mondo musicale classico europeo con quello africano, porta sul palco una originalissima combinazione di improvvisazione, body percussion e canto, inaugurando il ciclo "colours" al Kursaal, insieme al suo ensemble Bantu. All’interno della stessa rassegna, presso il Teatro Puccini, il violoncellista Matthias Bartolomey e il violinista Klemens Bittmann condurranno il pubblico in un’avventura musicale che spazia dalla musica classica al jazz e al rock 'n' roll. Al Palais Mamming, per il ciclo "barocco", il violoncellista Francesco Galligioni eseguirà tre suite di Johann Sebastian Bach. La serie "matinée classique", infine, avrà inizio al Pavillon des Fleurs con un concerto del celebre Quartetto Hagen, proseguendo poi con il debutto del Trio Merano-Teheran, composto dalla clarinettista Andrea Götsch, membro dei Wiener Philharmoniker, dal violoncellista Jakob Mitterer, entrambi originari di Merano, e la violinista Nika Afazel, nativa di Teheran. Per il terzo appuntamento matinée, il festival farà tappa per la prima volta a Castel Fragsburg, che domina la conca di Merano. Nella suggestiva cornice del maniero tardo medievale, il violinista Linus Roth e la chitarrista Anabel Montesinos eseguiranno musiche di Corelli e Vivaldi. Fin dalla sua fondazione, il südtirol festival merano ha saputo ampliare il proprio programma musicale, spaziando dalla musica sinfonica classica al jazz contemporaneo e alla world music. 


Copertina - Kursaal (photo Georg Mayr)

www.meranofestival.com