7 giugno 2025

Shanghai in My Mind a Milano | Dialogo Cina - Europa

Si è tenuta presso la Rotonda della Besana la cerimonia di apertura della tappa milanese del tour internazionale Shanghai in My Mind e dell’evento di promozione urbana Amazing Shanghai. La mostra, aperta al pubblico sabato 7 e domenica 8 giugno, celebra il 55° anniversario delle relazioni diplomatiche tra Italia e Cina e il 50° anniversario di quelle tra Cina e Unione Europea e rappresenta un momento significativo nel percorso di scambio culturale tra città europee e cinesi, attraverso il linguaggio universale dell’arte. L’iniziativa, ospitata in uno dei luoghi culturali più dinamici di Milano, riunisce 40 opere d’arte originali dedicate al tema di Shanghai, realizzate da artisti provenienti da Cina, Francia, Italia, Giappone, Nuova Zelanda, Stati Uniti e altri paesi. Pittura, fotografia, collage, installazioni e media digitali raccontano un tessuto urbano dalle mille sfaccettature, filtrato attraverso gli sguardi di chi lo vive, lo visita o lo immagina come seconda casa.
L'esposizione è promossa dall’Ufficio Informazione del Comune di Shanghai, con la guida del Consolato Generale della Repubblica Popolare Cinese a Milano e l’organizzazione dello Shanghai Promotion Center for City of Design. Fondamentale il sostegno delle istituzioni milanesi, tra cui il Dipartimento Relazioni Internazionali dell’Ufficio del Sindaco, Milano&Partners, Italy China Council Foundation (ICCF), Fondazione Garuzzo insieme ad altre realtà italiane e cinesi. Numerose le personalità presenti all’inaugurazione: Wen Xinna del Consolato Generale della Repubblica Popolare Cinese a Milano, Silvia La Ferla del dipartimento Relazioni Internazionali dell’Ufficio del Sindaco della Città di Milano, Fiorenza Lipparini, direttrice generale di Milano & Partners, Mario Boselli, presidente della Italy China Council Foundation (ICCF), Rosalba Garuzzo, presidente della Fondazione Garuzzo, l’artista Rudy Pulcinelli, accanto a oltre 60 ospiti del mondo della cultura, della creatività e dei media. Dopo il debutto a Copenaghen nel 2023, il progetto Shanghai in My Mind ha già raccolto una collezione significativa di opere che mettono in dialogo culture e sensibilità differenti, legate da un comune interesse verso la metropoli cinese e ciò che rappresenta come simbolo di trasformazione, incontro e visione del futuro.
  
La tappa milanese trasforma la Rotonda della Besana in un vero e proprio "salotto culturale di Shanghai": il pubblico può non solo ammirare le opere esposte, ma partecipare ad attività interattive come poster "blind box" e timbri fai-da-te legati all’identità visiva della città, nell’ambito del programma SHANGHAI LET’S MEET.  L’appuntamento è stato l’occasione per rivolgere agli artisti e ai creativi italiani l’invito a candidarsi a partecipare all’esperienza che prevede una residenza a Shanghai di una settimana, finalizzata alla produzione di una o più opere dedicate che entreranno poi a fare parte del progetto e saranno presentate in sedi internazionali. Per partecipare alla open call è necessario mandare la propria candidatura all’indirizzo fanly@spccd.org. Shanghai in my mind - Milan Station è un’esperienza condivisa tra due città simbolo di creatività, design e apertura culturale. La Rotonda della Besana, con la sua architettura circolare e la forte valenza simbolica, si trasforma in una "stazione mentale" in cui i visitatori possono fermarsi, sostare e lasciarsi "attraversare" dalle immagini. Attraverso un linguaggio visivo contemporaneo, la mostra mette in scena il dialogo tra le due città, offrendo al pubblico un’occasione unica per riscoprire l’identità, la memoria e la vitalità di un luogo che guarda al futuro senza perdere il legame con le proprie radici. La mostra presenta oltre 40 opere e costruisce un viaggio immersivo nel paesaggio urbano e nell’immaginario simbolico della metropoli cinese attraverso lo sguardo di 17 designer e creativi da tutto il mondo. Tra i protagonisti, Orlando Daga (Italia), proveniente da una famiglia con tradizioni artistiche plurigenerazionali, presenta l’installazione Shanghai in my dreams che trae ispirazione dalle finestre circolari dell’architettura tradizionale cinese, dove il telaio simboleggia l’universo. Dietro le grate, l’artista utilizza tessuti rustici in blu e rosso: il blu evoca il mare, il rosso la passione, metafora della capacità di Shanghai di fondere culture diverse in un crogiuolo di scambi. L’opera incarna le connessioni tra individuo e società, celebrando l’eredità storica e la stratificazione culturale della metropoli. Le opere di Daga sono conservate in prestigiose istituzioni come l'Università degli Studi di Urbino, il Museo Poly e lo Spazio d'Arte 218 di Shanghai. Matt Wells (Nuova Zelanda), artista di strada e guru del character design di base negli Stati Uniti, è stato creative director per la Dark Horse Comics e lo studio cinematografico Huayi Brothers. A Milano presenta Shanghai Doddles, nata da sei anni di esperienza nella città. L'opera fonde tinte neon, elementi manga e landmark come la Perla Orientale, lo Shanghai Tower e il Tempio del Dio della Città. Un tributo alla diversità culturale shanghainese attraverso il linguaggio urbano dello spray. Dal Giappone arriva Yoshiaki Osada (Giappone), amministratore delegato di GK Design Shanghai e responsabile generale per la Cina del gruppo GK Design. Osada guida da oltre un decennio progetti di design nel Paese, promuovendo scambi sino-giapponesi attraverso collaborazioni accademiche. Presenta l’opera City of Tolerance (海纳百川), una composizione cromatica e materica che esalta l’apertura e il pluralismo culturale di Shanghai. Presente in mostra anche il contributo di Frank Chai (Cina), artista metallurgico e figura di spicco della scena trendy shanghainese, vincitore del premio Goldsmiths' Craft & Design Council del Regno Unito. Unceasing Vitality è un’opera che si rigenera incessantemente e ha come cuore la Magnolia denudata (fiore simbolo di Shanghai), intrecciata a silhouette giovanili e skyline urbano. "Rappresenta la fiducia nel domani - spiega l’artista -. La Shanghai che amo è una fiamma perpetua di vitalità".