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25 giugno 2025
Cucina Triennale | Ristorante, caffè e giardino. Milano
Cucina Triennale è il nuovo ristorante e caffè di Triennale Milano, situato al Piano Parco, recentemente rinnovato, e affacciato su un giardino di 7.300 mq. Aperto dalle ore 10.30 alle ore 23.00 (ristorante ore 12.00-15.00 e ore 19.00-23.00, caffè ore 10.30-21.00), è un luogo a suo modo unico a Milano, da frequentare in qualsiasi momento della giornata per una colazione a ritmi lenti, un pranzo all’aperto, una merenda con la famiglia, una cena prima di uno spettacolo o di un concerto. 850 mq interni, 215 mq di triportico allestito come dehors, 186 coperti totali (di cui 84 in esterno) "dentro" un’esperienza che unisce convivialità, cultura e accoglienza. La proposta gastronomica del ristorante e della caffetteria è affidata a T’a Milano, food company attiva nell’ambito della cioccolateria d’eccellenza, del catering e banqueting su misura, "che promuove un inedito insieme di servizi per la ristorazione e per l’hôtelerie".
Con un’offerta che spazia dalle colazioni ai pranzi, dalle cene agli aperitivi, Cucina Triennale è la destinazione per gustare cibi freschi proposti in un modo elegante o più semplice e disinvolto, trascorrendo del tempo piacevole in un’atmosfera accogliente e conviviale. Carla Morogallo, direttrice generale di Triennale Milano, afferma: "Tutto è stato pensato come uno spazio di incontro e di convivialità all’interno di Triennale Milano. Un luogo in cui risuona la storia dell’istituzione, in cui sentirsi accolti e poter trascorrere parte della propria giornata, pensato per i visitatori dell'istituzione, per chi viene qui per un pranzo o una cena, per le famiglie, i gruppi di amici, o ancora i turisti. Il dialogo con il nostro giardino, che ospita opere d’arte e di design e numerose specie di alberi, le grandi vetrate, gli arredi che evocano gli anni Trenta, lo rendono uno spazio ideale per rilassarsi e godere un senso di piacevole 'sospensione' dalla frenesia quotidiana, ma al tempo stesso per immergersi in una realtà in costante fermento culturale come è Triennale". Alberto Alemagna, amministratore delegato di T'a Milano, osserva: “Siamo entusiasti di questa nuova collaborazione con Triennale Milano, un'istituzione che rappresenta l'eccellenza culturale meneghina e l'anima più autentica della città. Per noi è un passo naturale visto che condividiamo gli stessi valori di qualità, innovazione e profondo legame con la milanesità. Portare la nostra proposta gastronomica in Triennale significa creare un'esperienza che va oltre il cibo. E' un incontro tra gusto, arte e design, dove ogni piatto racconta una storia e dialoga con l'ambiente. Con questo progetto vogliamo offrire un luogo vivo e ispirante, dove sapori e idee si fondono in un racconto contemporaneo dell'italianità". Luca Cipelletti, direttore architettonico del Palazzo dell’Arte, spiega: "Le sei nicchie in boiserie del progetto originale di Muzio sono state reinterpretate in chiave contemporanea e funzionale. Per le pareti degli arredi fissi sono stati utilizzati dei pannelli di rovere bacchettato che ne alleggeriscono la percezione, fanno vibrare la luce e hanno anche una funzione acustica. Il telaio strutturale è in evidenza, il metallo bianco a contrasto riprende esattamente il disegno dei grandi serramenti tripartiti sul lato opposto verso il giardino. Questa connessione è ulteriormente enfatizzata da specchiature che portano il verde del parco e la fontana di de Chirico all’interno degli ambienti". Parte di un progetto di riqualificazione che coinvolge tutta Triennale, gli spazi della "Cucina" riportano alla luce alcune caratteristiche dell’architettura originale del 1933.