20 maggio 2025

Orma. Tracce d'artista | Langhe Monferrato Roero

Un ricco calendario di arte e cultura che per sette mesi anima un territorio straordinario, dal 2014 iscritto nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Unesco, rispondendo in pieno alla missione di valorizzare, attraverso la creatività, i caratteri originali e le specificità di luoghi che sono il miglior frutto della secolare interazione tra uomo e natura. Sulle ali dell’esperienza di "Panorama Monferrato" del 2024, promossa da Italics. Art and Landscapes, che ha portato 10.000 visitatori a sperimentare un percorso articolato grazie a una mostra diffusa, e in controcanto ad essa, l’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero sceglie di mettere in rete e in valore le progettualità esistenti, nate localmente, espressione della migliore vitalità del territorio, dando vita a una identità comune. Orma. Tracce d’artista in Langhe Monferrato Roero è il segno che riunisce in una unica intenzione le quattro manifestazioni che, sviluppatesi autonomamente e ciascuna con una identità e modalità propria, portano l’arte contemporanea a dialogare con il territorio.
Resté - Diano, John Blond, Tenuta Spianamento
Si tratta di Creativamente Roero, Resté, Olimpia e Germinale Monferrato Art Fest. Grazie a questa iniziativa, da maggio a novembre, colline ricoperte da vigneti, borghi, casali, cantine secolari, chiese, torri e castelli saranno lo scenario di decine e decine di mostre, performance, installazioni site specific, spettacoli, incontri, letture tutte in diversa misura legate a ciò che rende ricche e feconde queste terre: l’agricoltura. Un rituale creativo che coinvolgerà le comunità nell’accompagnare idealmente la maturazione delle uve, la vendemmia e la vinificazione, così come la crescita, lo sviluppo e la maturazione di tutti i frutti di cui è ricca questa terra. "Con Orma. Tracce d’artista in langhe Monferrato Roero si concretizza la volontà di presentare l’anima più autentica del nostro territorio mettendo al centro l’incontro tra arte contemporanea e paesaggio, tra creatività e tradizione - spiega Bruno Bertero, direttore generale dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero -. Questo progetto, che riunisce esperienze culturali nate dal basso e radicate nei luoghi, rappresenta per noi un passo importante verso un’idea di turismo sostenibile, responsabile e partecipato. Lungo sette mesi, tra vigne, borghi e colline, l’arte non sarà solo ornamento, ma gesto che interroga, ascolta e valorizza ciò che siamo. È un invito a percorrere il territorio seguendo le orme degli artisti, che con le loro visioni ci aiutano a scoprire, con occhi nuovi, le tracce preziose della nostra storia, del nostro presente e del nostro futuro.  

Germinale Art Fest, Francesca Dondoglio. ph Chiara Ferrando
Un itinerario che, con Germinale Monferrato Art Fest, raggiunge anche la provincia di Alessandria e ci permette quindi di guardare sempre più a una destinazione unica delle colline Unesco del Basso Piemonte collaborando come sempre con grandi risultati con l’ATL Alexala". Ad aprire le danze nel mese di maggio sono le iniziative promosse da Resté nella Tenuta Spianamento a Diano D’Alba (CN), con le residenze artistiche di Jacopo Mandich + Martina Gagliardi rappresentati dalla Galleria GART di Neive (5-18 maggio) e di Alice Lotti (19-24 maggio). Le residenze costituiscono il fulcro di Resté, il progetto che mira alla valorizzazione del territorio delle Langhe attraverso l’arte contemporanea e il coinvolgimento della popolazione. Segue, sabato 24 maggio, la presentazione del volume Resté: percorsi ed esperienze d’arte contemporanea nelle Langhe edito da SAGEP insieme all’inaugurazione di una mostra con una selezione delle opere realizzate tra il 2024 e 2025 e ad attività e laboratori di John Blond, Martina Gagliardi e Alice Lotti. Sempre nel mese si svolgono altri due appuntamenti nell’ambito di Creativamente Roero. Giunto alla settima edizione, vede per il 2025 il coinvolgimento di quattro artisti visivi. Questi, durante oltre un mese di permanenza e un lungo periodo di studio, hanno interagito con la comunità: Laura Ambrosi, a Priocca (CN), indaga le radici della terra e delle parole in dialetto incidendo con ricami lastre in metacrilato e collocando un flexi led sulla facciata della scuola; Carlo Gloria, a San Martino Alfieri (AT), trasforma l’area dell’ex bocciofila con una pittura murale e progettando un giardino botanico pubblico; Marguerite Kahrl, a Piobesi d’Alba (CN), inserisce nidi in terracotta e crea aiuole di erbe medicinali nell’area davanti al Comune; Bruno Meloni, a Cisterna d’Asti (AT), posiziona nel parco pubblico del Castello una scultura uomo-albero di ferro con inserimenti in terracotta.
 
Domenica 25 maggio si inaugurano le opere site specific, frutto delle residenze, che resteranno allestite in modo permanente nei quattro paesi coinvolti: una festa itinerante tra le installazioni presentate ufficialmente al pubblico con un ricco programma che prevede musica, teatro, cibo e buon vino. Ogni edizione accresce il museo diffuso di Creativamente Roero che si snoda in un percorso carico di emozioni, tra i borghi e i castelli del Roero e del Monferrato. A giugno, sempre nell’ambito di Resté, in collaborazione con Farm Cultural Park, prosegue il programma di residenze. L’artista sardo Matteo Ambu lavora al museo Dedalo Montali a Rodello (CN) e alla Tenuta Spianamento a Diano d’Alba (CN)  con la realizzazione di ecosculture, monoliti giocosi ottenuti dal recupero di oggetti (9-14 giugno) mentre il duo femminile Vernis è protagonista di un intervento di mural art che esplora il rapporto tra architettura e natura (16-21 giugno). Luglio segna l’esordio di Olimpia, edizione zero della mostra Biennale d’Arte Contemporanea in Alta Langa dal titolo Prova d’orchestra. Avviene nei comuni cuneesi di Serravalle Langhe, Cortemilia, Prunetto, Paroldo, Castino, Camerana e Niella Belbo: una mostra diffusa sul territorio che porta musica, letteratura e arte, curata dalla Galleria Lunetta11. A Olimpia partecipano tra gli altri gli artisti visivi Edoardo Manzoni e Stefano Caimi, la videoartista Emma Scarafiotti, il musicista Paolo Dellapiana, lo scultore Oliviero Fiorenzi. Ciascuno offre, attraverso il proprio linguaggio, esperienze di performance, reading, musica che contribuiscono a rileggere la storia e l’identità dei luoghi. Si parte sabato 5 luglio con l’inaugurazione dell’installazione Fairy Ring di Stefano Caimi nel giardino dell’Ecomuseo dei Terrazzamenti e della Vite a Monteoliveto di Cortemilia e con lo studio d’artista aperto al pubblico nell’Oratorio di San Michele a Serravalle Langhe affrescato da David Tremlett della videoartista Emma Scarafiotti e del musicista Paolo Dellapiana, che si terrà fino al 13 luglio. Domenica 6 luglio, al Castello di Prunetto, si tiene una giornata dedicata all’arte performativa con il volo degli aquiloni di Otto Cieli, sculture volanti di Oliviero Fiorenzi. Sabato 12 luglio a Camerana è ospitata la Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia con l’artista Dora Perini che produce un’opera site-specific per la torre medievale del paese mentre nel Santuario della Madonna dei Monti e lungo il Sentiero dei Girasoli a Niella Belbo si svolge la creazione di un’opera permanente di Edoardo Manzoni. Sempre il 12 luglio a Paroldo ci si concentra sulla ricerca di nuove tecniche e media nell’arte con la presentazione dei video premiati nelle passate edizione del Premio promosso dalla Fondazione Recontemporary Art di Torino. Domenica 13 luglio festa finale nella piazza di San Bovo a Castino, in collaborazione con il Firenze Jazz Festival: lo scrittore Giuseppe Culicchia e il musicista Giorgio Li Calzi portano in scena il reading-spettacolo 1984 di George Orwell. Tra luglio e settembre ad Albaretto della Torre (CN) si tiene la seconda tappa della mostra itinerante promossa da Resté con una selezione di opere realizzate tra il 2024 e il 2025 mentre a settembre il programma riprende nelle Langhe con la realizzazione di un padiglione sulla "restanza", inserito all’interno della Biennale di Farm Cultural Park sulle "Countless Cities", e tre residenze artistiche a Montelupo Albese, Diano d’Alba e Rodello che si protraggono fino a novembre e che completano il calendario di Resté. Contestualmente, parte la seconda edizione di Germinale Monferrato Art Fest, la rassegna di arte contemporanea diffusa, a cura di Francesca Canfora, intitolata Alimurgia. Nutrire lo sguardo e coltivare il pensiero. A suggerire il titolo è il termine coniato nel 1700 dal medico e naturalista fiorentino Giovanni Targioni Tozzetti con cui si indica la pratica di ricorrere a piante spontanee, selvatiche e commestibili come risorsa alimentare in tempi difficili, come quelli attuali. Un invito a rallentare per esplorare il territorio e a considerare l’arte come forma di nutrimento lento, che germina nel tempo, come cura alle conseguenze nefaste della nostra epoca. A partire dalla sede prescelta per diramare le iniziative nel territorio, l’edificio La Mercantile di Castagnole Monferrato, le attività si sviluppano tra l’11 settembre e il 12 ottobre in venti sedi espositive in diciannove comuni del Basso Monferrato: Alfiano Natta (AL), Altavilla Monferrato (AL), Calliano Monferrato (AT), Castagnole Monferrato (AT), Castell’Alfero (AT), Castelnuovo Don Bosco (AT), Cerreto d’Asti (AT), Cocconato (AT), Cunico (AT), Frinco (AT), Moncalvo (AT), Montemagno Monferrato (AT), Montiglio Monferrato (AT), Murisengo (AL), Ottiglio (AL), Piovà Massaia (AT), Portacomaro (AT), Vignale Monferrato (AL) e Villadeati (AL). 

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ORMA
Tracce d'artista in Langhe Monferrato Roero
L’itinerario che da maggio a novembre riunisce Creativamente Roero, Resté, Olimpia e Germinale - Monferrato Art Fest
Quattro rassegne con al centro l’arte contemporanea, l’artista e il territorio